Uno Sportello Verde per sostenere una coscienza ambientale e sollecitare la "sensibilità ecologica" dei cittadini attraverso la diffusione di buone pratiche di consumo, questo è il progetto delle Associazioni Il Salviano ed ERCI team che Sergio ROZZI ha brevemente illustrato nell’ambito della partecipazione al «Salotto della Mobilità». Il tutto dovrebbe operare nell’ambito di un “Forum permanente sullo sviluppo sostenibile” con la realizzazione di una serie di iniziative, incontri, percorsi educativi, seminari e mercatini dello scambio e del riuso, rivolti alle associazioni, alle scuole e in generale a tutti i cittadini/consumatori.
"I nostri gesti quotidiani incidono sull'ambiente, arrecandovi spesso danni permanenti e per questo motivo, con l'attivazione dello Sportello Verde si possono indirizzare le abitudini di ognuno di noi verso un migliore utilizzo di ciò che l'ambiente offre, con il doppio risultato di trasformarle in un vantaggio per il portafoglio familiare, perché è proprio a partire dai nostri atteggiamenti più semplici e quotidiani e dall'attuazione di politiche attive sul territorio, che è possibile contribuire fattivamente a migliorare la qualità della nostra vita e dell'ambiente".
Lo Sportello Verde come il Centro Natura Marsica (che a breve tornerà a funzionare in una nuova sede) si pone come obiettivo il miglioramento della qualità ambientale del territorio attraverso la diffusione e la promozione di comportamenti eco-sostenibili, l'adozione di un approccio pratico e concreto attraverso informazioni, strumenti e tutoraggio rispetto alle buon pratiche, nuovi e migliori servizi per le famiglie, per le scuole, gli Enti, le associazioni e le Istituzioni locali presenti sul territorio; un luogo di riferimento e di aggregazione per i cittadini, uno spazio di confronto aperto dove poter approfondire tematiche come l'ecologia e l'ambiente, l'agricoltura sostenibile, il consumo critico; le energie rinnovabili, il risparmio idrico, i G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale), la riduzione, il riuso, il riciclaggio e la differenziazione dei rifiuti e l'autoproduzione di alcuni beni di prima necessità.
Ringraziamo il Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana per l’invito alla partecipazione al "Salotto della Mobilità sostenibile”, ma una ulteriore riflessione va fatta. Che l'uso della bicicletta vada incentivato per i tanti motivi che si sono discussi è dato acclarato, quello che proprio non ci convince è se per mirare a questo fine sia stata necessaria la costruzione di una infrastruttura (la pista ciclabile) così invadente, impegnativa, sottoutilizzata e soprattutto altamente dispendiosa in termini di risorse economiche, anche se le risorse sono giunte dall'UE. L'Italia, soprattutto l'Italia meridionale, si sa, “rimanda indietro” una quantità eccessiva di risorse europee per mancanza di progetti, ma questo non può e non deve significare “acchiappare” a tutti i costi mezzi economici disponibili tanto per fare, al di fuori di ogni logica progettuale. La mobilità sostenibile è una cosa seria, ad Avezzano è ora che la si supporti con una visione progettuale e prospettica seria.