È uno dei pioneri della corsa in altura, promotore di una nuova disciplina "naturalismo sportivo": un nuovo modo di interpretare la corsa o lo sport ecocompatibile. Con altri sette atleti rappresenta il team degli atleti storici italiani della ultramaratona e della corsa estrema.
Ha nel suo attivo delle "performance", imprese estreme nel campo della ricerca scientifico-sportivo-naturalistica, insolite e comunque uniche in tutto il mondo, dalle più alte vette ai deserti, alla ricerca di aree incontaminate, per collaborare alla loro tutela e conservazione. Tra cui:
Everest Marathon
(ottobre 1990): la prima prestazione in quota in assoluto in altura, sul nevaio del Kala Pattar quota 5100 mt/slm, nell'ambito della collaborazione con il programma EV-K2-CNR;
Kilimanjaro non stop
(ottobre 1991), tre giorni no stop fino alla vetta e ritorno (5895 mt/slm);
Stiffe Marathon
(novembre 1994): la prima prestazione in grotta, mezza maratona nelle Grotte di Stiffe, San Demetrio dei Vestini (AQ);
L'Archeo Maratona de Los Incas
(maggio 1995), una corsa lungo il vecchio sentiero Incas, dal
Km 88 fino al Machu Picchu, con il superamento di tre cime di oltre 4000 mt/slm;
Inoltre: Maratona del TIBET (ottobre 1993), Da Courmayeur al Monte Bianco e
ritorno (8 ore e 48 minuti nel luglio 1991), Marathon de Sables e le gare dell'Adamello - 100 km del Passatore - Pistoia Abetone
Al suo attivo anche la partecipazione a spedizioni di tipo scientifico-alpinistico, la più recente: ACONCAQUA Expedition.
Al di là del risultato sportivo-agonistico e del significato scientifico in tutte le sue imprese egli porta il messaggio "per la natura" contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica per assicurare la tutela dei territori e degli ambienti naturali più preziosi, tra cui la montagna occupa un posto di grande rilievo.
È Responsabile del programma di Cooperazione Ambientale Plurilaterale denominato "Millenium Parks Synergy Project", Ambasciatore Sportivo del Comitato Parchi Nazionale Italia e Funzionario Tecnico dell' Ente Autonomo Parco Nazionale d'Abruzzo dal 1979.
Presidente dell’Associazioni sportivo-ambientali e sociali IL SALVIANO e ERCI team Onlus Italia.
Autore di varie iniziative nel campo dell’educazione ambientale, giornate ecologiche, laboratori territoriali e lezioni all’aperto, attività sportivo educative e campagne di sensibilizzazione;
Ideatore, Co-Progettista e Co-Direttore di numerosi interventi di eco-sviluppo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, di cui si segnalano quelli finanziati con fondi comunitari, nazionali e regionali (PTAP 91/93-94/96, CIPE Natour, QCS-POM Turismo, POP-FESR Regione Abruzzo, ecc.).
Dal 1995 nell’ambito del Progetto “Natura senza frontiere: Salvemos la Naturaleza” è promotore dell’iniziativa di salvaguardia della puya raimondii ed in particolare “combatte” per la creazione della Riserva di Titankayocc di Vischongo (Dipartimento di Ayacucho); è vicino alle esigenze delle popolazioni locali organizzando eventi e manifestazioni ambientali-sportivoculturali basate sul principio della sostenibilità;
Responsabile del Progetto di cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile del territorio “Conservación, manejo de la Biodiversidad y el fomento del Ecoturismo entre las comunidades campesinas de Chiara y Vischongo (Provincia de Huamanga y Vilcashuamán), departamento de Ayacucho”, approvato dal Fondo Italo Peruviano, 2 aprile 2004.
Dall’anno 2002 è Responsabile del CEA Il Salviano - Centro Natura Marsica, Centro di Educazione Ambientale Marsicano allo Sviluppo Sostenibile e della Riserva Naturale Regionale guidata “Monte Salviano”, C.E.A. IL SALVIANO riconosciuto dalla Regione Abruzzo.
Delegato Provinciale del CSEN, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e dal Ministero degli Interni, di cui è Responsabile nazionale per i settori: maratona, trekking, sport d’altura, nonché Responsabile Nazionale dell’Educazione, Formazione e Didattica ambientale e dell’Agenda 21 dello Sport.